Agire dal basso e nei territori per fermare la distruzione climatica; agire localmente e pensare globalmente per mettere argine al cambiamento climatico attraverso i comportamenti quotidiani di ognuno di noi, con al centro un obiettivo fondamentale: la giustizia climatica.
Climate Caravans è programma finanziato dalla European Cultural Foundation, avviato nel 2022 da una rete transnazionale impegnata su sensibilizzazione e contrasto ai cambiamenti climatici con il coinvolgimento di sei regioni europee: Brandeburgo, Mar Baltico sulla penisola di Curonia, Cracovia, regione di S. Pietroburgo, Puglia, Paesi Bassi settentrionali, e che nella nostra regione si è sviluppato grazie all’azione e al lavoro dell’associazione QG Enviro.
Coordinato come capofila dall’EU Russia Civil Society Forum (https://eurussiacsf.org/), il programma ha avuto l’obiettivo di sviluppare metodi e strumenti creativi per favorire e facilitare la riflessione e soprattutto l’azione dei partecipanti, tutti under 35, sulle trasformazioni indotte dai cambiamenti climatici nelle diverse comunità di appartenenza per creare reti coese di cittadinanza attiva e promuovere in ogni realtà locale, grazie ai comportamenti responsabili e solidali, qualità sociale e lotta al cambiamento climatico.
Dopo il primo workshop Climate Caravans tenutosi a Nardò nell’agosto 2022, dove i partecipanti al gruppo di lavoro, studenti e professionisti, sono stati sfidati ad abbandonare le comfort zone verso comportamenti responsabili, il programma pugliese si è concluso a Brindisi il 3 gennaio 2023 nell’ex convento di Santa Chiara, ospiti di “Yeahjasi spazio musica” grazie a una collaborazione tra QG Enviro, il circolo ARCI Community Hub Brindisi, La Collettiva TransFemminista Queer Brindisi, l’associazione di promozione sociale TempoPresente.
Per rendere la formazione più coinvolgente, sono state utilizzate metodologie di educazione non formale e cooperative learning, come ad esempio un gioco di ruolo in uno scenario di crisi (siccità prolungata), attività motorie ludiche di team building, discussioni di gruppo guidate. I risultati non si sono fatti attendere. I partecipanti hanno mostrato seria preoccupazione per la crisi ambientale e temono per il loro futuro. Sono pronti a mettersi in gioco per catalizzare un cambiamento positivo e sono ben consapevoli che per evitare una catastrofe climatica è necessario attuare una radicale modifica del sistema economico attuale.
Climate Caravans è programma finanziato dalla European Cultural Foundation, avviato nel 2022 da una rete transnazionale impegnata su sensibilizzazione e contrasto ai cambiamenti climatici con il coinvolgimento di sei regioni europee: Brandeburgo, Mar Baltico sulla penisola di Curonia, Cracovia, regione di S. Pietroburgo, Puglia, Paesi Bassi settentrionali, e che nella nostra regione si è sviluppato grazie all’azione e al lavoro dell’associazione QG Enviro.
Coordinato come capofila dall’EU Russia Civil Society Forum (https://eurussiacsf.org/), il programma ha avuto l’obiettivo di sviluppare metodi e strumenti creativi per favorire e facilitare la riflessione e soprattutto l’azione dei partecipanti, tutti under 35, sulle trasformazioni indotte dai cambiamenti climatici nelle diverse comunità di appartenenza per creare reti coese di cittadinanza attiva e promuovere in ogni realtà locale, grazie ai comportamenti responsabili e solidali, qualità sociale e lotta al cambiamento climatico.
Dopo il primo workshop Climate Caravans tenutosi a Nardò nell’agosto 2022, dove i partecipanti al gruppo di lavoro, studenti e professionisti, sono stati sfidati ad abbandonare le comfort zone verso comportamenti responsabili, il programma pugliese si è concluso a Brindisi il 3 gennaio 2023 nell’ex convento di Santa Chiara, ospiti di “Yeahjasi spazio musica” grazie a una collaborazione tra QG Enviro, il circolo ARCI Community Hub Brindisi, La Collettiva TransFemminista Queer Brindisi, l’associazione di promozione sociale TempoPresente.
Per rendere la formazione più coinvolgente, sono state utilizzate metodologie di educazione non formale e cooperative learning, come ad esempio un gioco di ruolo in uno scenario di crisi (siccità prolungata), attività motorie ludiche di team building, discussioni di gruppo guidate. I risultati non si sono fatti attendere. I partecipanti hanno mostrato seria preoccupazione per la crisi ambientale e temono per il loro futuro. Sono pronti a mettersi in gioco per catalizzare un cambiamento positivo e sono ben consapevoli che per evitare una catastrofe climatica è necessario attuare una radicale modifica del sistema economico attuale.